Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE

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Gozzano, Guido 17 occorrenze

LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE

. La bimba cresceva buona, amata dalle amiche e dalle vecchiette degli altri casolari, e bella, bella come una Regina. Un giorno di primavera vide sui

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decrescere di giorno in giorno, scomparvero i piccoli nascenti baffetti biondi. Il suo volto riacquistava un aspetto sempre più fanciullesco. Sansonetto era

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giorno di più. Sulle prime non se ne dette pensiero. La divertiva, anzi, l'abbandonarsi dai rami degli alberi altissimi e scender giù, lenta, lenta

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letto del nonno. Il nonno era morto. Piumadoro pianse. Pianse tre giorni e tre notti. All'alba del quarto giorno volle chiamar gente. Ma socchiuse

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dall'oro, cedettero il passo. Cassandrino diventò amico del Re. Dopo qualche giorno in tutta la Corte si parlava meravigliati della sua generosità

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servitù, perché ne avesse cura. E gli fu dato il nome Nonsò. Quando ebbe vent'anni, il Principe lo prese per suo scudiero. Un giorno passando in città

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diabolica. Un giorno il Reuccio giunse in un bosco, e vide tra gli abeti centenari una casetta minuscola, con una sola porta e una sola finestra. E alla

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veniva. Un giorno, sul crepuscolo, s'attardò per un sentiero sconosciuto, in una foresta d'abeti. Camminava in fretta, per giungere prima di notte a

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, non altro. Oggi devo partire per un viaggio lunghissimo, e non ritornerò che fra un anno e un giorno: il mio castello è nelle tue mani. Addio! Il

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pavimento a mosaico. Biondo, con gli occhi azzurri, tutto vestito di velluto rosso, Piombofino era bello come un dio, ma la malìa si faceva ogni giorno

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ritornava. Compiva l'anno, il mese, il giorno quando Doralice disse a Chiaretta: - Sorella mia, sono la secondogenita. É giusto ch'io mi metta alla

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la settimana seguente. Il giorno dopo il Re mandò alla fidanzata orecchini, smaniglie, monili di valore inestimabile. Giunse il corteo reale per

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piccole ali. Viaggiarono così sette giorni. All'alba dell'ottavo giorno apparvero sull'orizzonte i minareti d'oro e gli alti palmizi delle Isole Fortunate.

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quel giorno sognava le terre non viste. Una notte decise di partire. Passò cauta sulla barba fluente di Gennaio, lasciò il ghiaccio e la neve eterna

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all'alba del giorno sospirato il Principe era già sulla torre più alta, alle vedette. Il corteo doveva giungere tra poco; tra poco avrebbe visto per la prima

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la sorella Ciclamina. La fanciulla fu trovata così bella, che un ambasciatore se ne innamorò all'istante. E in uno stesso giorno furono celebrate le

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C'era una volta un vecchio signore, senza più fortuna, che aveva tre figli. Il primogenito disse un giorno al Padre: - Voglio mettermi pel mondo

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